ogni giorno è il giorno della memoria

Ambasciatori di verità

 

Nell’ambito del progetto #DAREVOCEALLAMEMORIA, i ragazzi che hanno partecipato insieme alle loro classi agli incontri formativi hanno avuto la possibilità di candidarsi come Ambasciatori di Verità. Lo scopo degli Ambasciatori di Verità è quello di farsi carico di diffondere su tutto il territorio i valori del rispetto, dell’antirazzismo e del contrasto al tutte le forme di antisemitismo.

QUI DI SEGUITO RIPORTIAMO I VIDEO E LE LETTERE DI PRESENTAZIONE DEGLI AMBASCIATORI

Gaia Piai

18 anni

Istituto “B. Pascal” Giaveno

 

 

Giaveno, 10 maggio 2022

 

Buongiorno,

mi chiamo Gaia Piai, ho 18 anni e frequento l’indirizzo scientifico con opzione scienze applicate presso l’Istituto Blaise Pascal di Giaveno. Vorrei candidarmi come Ambasciatrice della Verità per la Regione Piemonte. Questo desiderio è nato dal voler partecipare attivamente alla diffusione della consapevolezza della presenza, ancora attuale, delle varie forme di discriminazione.

Questa mia presa di coscienza riguardante l’argomento è scaturita dalla partecipazione a diversi progetti proposti dalla scuola che mi hanno avvicinato a questa tematica.

Tra i vari progetti ai quali ho partecipato i più rilevanti sono stati il progetto “Dare voce alla memoria” e il progetto ‘La memoria tra i banchi’ in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale di Torino, riguardante l’analisi e la ricostruzione di alcune storie di discriminazione pervenute attraverso lettere e documenti, risalenti al periodo nazi-fascista, presenti nell’Archivio dell’Ufficio Scolastico. Nel corso dei cinque anni scolastici ho avuto modo di partecipare anche a numerosi progetti contro la Violenza sulle Donne e contro la discriminazione di genere.

Già nel passato numerosi fenomeni di discriminazione sono stati “trascurati” e ancora oggi alcune forme di discriminazione sono poco dibattute e poco affrontate.

Mi impegno, quindi, ad agire per contrastare le azioni discriminatorie, ancora molto presenti, informando e diffondendo la consapevolezza dell’esistenza di tali problematiche.

Mi impegno, inoltre, ad intervenire per la tutela delle minoranze e delle vittime di discriminazioni.

Ringrazio per la cortese attenzione,

 

Gaia Piai

Classe V K

IIS B. Pascal di Giaveno

alla c.a.

Responsabili  del progetto

#darevoceallamemoria

Regione Piemonte

 

Oggetto: candidatura per essere nominati “Ambasciatori di verità”

 

Gent.li Responsabili,

 

con la presente presentiamo la candidatura per essere nominati “Ambasciatori di verità” nell’ambito del progetto #darevoceallamemoria.

 

Quest’anno formativo abbiamo apprezzato  e partecipato con impegno alll’iniziativa e condiviso con i nostri compagni le riflessioni sul tema del pregiudizio, delle discriminazioni e dell’antisemitismo.

 

In classe abbiamo agito comportamenti rispettosi verso i compagni e verso gli insegnanti. Abbiamo contrastato azioni di bullismo e prevenuto situazioni discriminatorie verso compagni con disabilità.

 

Riteniamo di prendere posizione e farci promotori del diritto alla differenza, della difesa delle minoranze, dei più deboli e del contrasto alle azioni di bullismo.

 

Siamo consapevoli che le nostre piccole azioni potranno avere effetti sugli altri solo continuando a diffondere ed a vivere i principi delle pari opportunità.

Nella speranza che  la nostra candidatura venga accettata,

cordiali saluti.

 

 

Alessio Di Chiera e Mattia Peretti

Elisa Tullio

18 anni

Istituto “B. Pascal” Giaveno

Giaveno, 10 maggio 2022

Buongiorno a tutti,

sono Elisa Tullio, ho 18 anni e sto frequentando il quinto anno dell’Istituto Blaise Pascal di Giaveno. Vorrei potermi candidare come Ambasciatrice della Verità per la Regione Piemonte. La nostra scuola ci ha offerto numerosi progetti, molti dei quali riprendevano il tema della discriminazione. Sono riuscita a partecipare attivamente alla maggior parte di essi e “Dare voce alla memoria” mi ha aiutato a riflettere su tante tematiche, una di queste la necessità di diffondere tra l’opinione pubblica l’esistenza delle innumerevoli forme di discriminazione e di una tutela verso tutte le minoranze colpite da questo fenomeno. Nonostante la mia giovane età,  vorrei poter agire per affrontare tutto ciò e lasciare un segno in questa battaglia contro queste forme di violenze.

Vi ringrazio per la presa in considerazione per questo titolo.

Elisa Tullio

Classe VK

Pascal di Giaveno

Federica Giorda

18 anni

Istituto “B. Pascal” Giaveno

Giaveno, 10 maggio 2022

 

Buongiorno a tutti,

sono Federica Giorda, ho 19 anni e frequento il quinto anno del liceo scientifico opzione Scienze Applicate nell’Istituto Blaise Pascal di Giaveno. Durante quest’anno scolastico, ho preso parte al progetto “Dare voce alla Memoria” e anche al progetto ‘La memoria tra i banchi’ che é stato proposto dall’Ufficio scolastico della Regione Piemonte in seguito al ritrovamento di alcune lettere, riguardanti il periodo in cui erano state  emanate le leggi razziali, all’interno dell’Archivio Storico dell’ Ufficio Scolastico Regionale di  Torino.

Grazie a queste due  opportunità, ho potuto approfondire la tematica della discriminazione, che é ancora, purtroppo, presente oggi.

Ho anche preso parte a progetti  riguardanti la discriminazione di genere e la violenza sulle donne, che mi hanno permesso di aprire gli occhi anche su questi gravi problemi, che affliggono la società.

Mi candido come Ambasciatrice della Verità per riuscir,  nel mio piccolo,  a fare qualcosa di concreto per diffondere le idee di uguaglianza, che ho appreso durante le iniziative a cui ho partecipato.

Ringrazio per la cortese attrnzione,

Federica Giorda

IIS Pascal di Giaveno

Classi dell’Istituto

Des AmbroisOulx

Scrivendo a nome delle classi dell’ IISS Des Ambrois che hanno avuto modo di seguire le videoconferenze volevamo esporre agli organizzatori di questa interessante e costruttiva iniziativa la nostra più sincera riconoscenza per aver portato avanti un dibattito così importante. Mai come in questo momento è necessario sensibilizzare su questo tema che, purtroppo, anche dopo 77 anni, rimane delicato. Addirittura nelle ultime settimane abbiamo assistito alla Guerra in Ucraina che, secondo il governo russo, è necessaria per sconfiggere il Neonazismo che infesta quelle regioni (ignorando tutto quello che la storia ha insegnato), stiamo ricadendo negli stessi errori e spetta a noi, vigorose generazioni del futuro, rendere l’antisemitismo e le ideologie estremiste problemi del passato, sappiamo che tramandare la memoria è sempre più un dovere anche perché fra pochi anni non ci saranno più testimoni e la conoscenza degli avvenimenti del secolo scorso da parte delle generazioni future dipenderà esclusivamente dalla nostra efficienza di tramandare raccontando come un lungo romanzo tutte le testimonianze di cui siamo a conoscenza. Potremo diventare la prima generazione a eliminare l’antisemitismo che, dopo millenni, è fortemente radicato nella società, il compito che ci attende, anche se arduo e difficile, sarà svolto da noi con la più vivace dedizione affinché in un futuro più o meno lontano qualcuno potrà ringraziarci per avergli lasciato un mondo migliore.
Concludendo vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita di questo progetto, rendendosi partecipi del compito che ci aspetta.
Grazie!